Nel 1960 l’età media, in Italia, era calcolata dall’Istat in circa 69 anni, nel 1980 raggiungeva i 74 anni, nel 2000 i 79 anni, oggi sfiora gli 84 anni. Grazie ai progressi della scienza medica, in definitiva, nell’arco di sessant’anni ne abbiamo guadagnati all’incirca quindici.
In questo contesto, l’età pensionabile ha provato ad inseguire l’aspettativa di vita, e le diverse riforme previdenziali hanno sensibilmente allungato l’arco temporale che divide la fine degli studi dalla pensione, vale a dire il periodo che ciascuno di noi, nella normalità, dovrebbe dedicare al lavoro.
Articolo di Vittorio Colomba