La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che il timore di divulgazione dei dati personali può fondare un diritto al risarcimento, anche senza prova concreta. È necessario dimostrare il danno subito e il nesso di causalità con la violazione del GDPR, indipendentemente dalla gravità del danno Articolo di Valentina Zanni e Amal Souihel
Archivio Mensile: Settembre 2024
Con l’ordinanza interlocutoria n. 18903 del 10/07/2024, la II Sezione Civile della Cassazione ha rimesso gli atti alla Prima Presidente per l’eventuale assegnazione della causa alle Sezioni Unite. Ciò, al fine di sbrogliare la matassa riguardante la questione della validità del mutuo solutorio e la sua natura, sulla quale esiste un contrasto ormai da anni. […]
La clausola floor è la protagonista della decisione in analisi (ndr, ABF, Collegio di coordinamento, decisione n. 4137/2024 – testo in calce) e del dibattito che per anni ha coinvolto dottrina, giurisprudenza e l’ABF. Articolo di Benedetta Contini