Risarcimento danni privacy: l’Ue allarga le maglie, l’Italia resta cauta

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che il timore di divulgazione dei dati personali può fondare un diritto al risarcimento, anche senza prova concreta. È necessario dimostrare il danno subito e il nesso di causalità con la violazione del GDPR, indipendentemente dalla gravità del danno

Articolo di Valentina Zanni e Amal Souihel

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