La ricerca clinica affronta la complessità della privacy dei dati personali, in particolare quando si tratta di utilizzare campioni biologici. Le normative, come il GDPR, cercano un equilibrio tra progresso scientifico e diritti individuali, ma le sfide rimangono, soprattutto nell’anonimizzazione dei dati e nel consenso per l’utilizzo futuro dei campioni. Soluzioni praticabili sono ancora in discussione
Articolo di Vittorio Colomba e Beatrice Iannaccone